Il Ministero della Salute con protocollo
del 31 Luglio 1996 n°24482, ha riconosciuto
l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e
dell’acqua, come presidio naturale per la
sterilizzazione di ambienti contaminati da
batteri, virus, spore, muffe ed acari. |
In seguito alla documentazione fornita dall’EPRI (Electric
Power Research Institute) e da un gruppo di esperti che hanno
valutato l’efficacia e la sicurezza dell’ozono nella lavorazione e
conservazione degli alimenti, il 26 Giugno 2001 la FDA, organismo
della United States Department of Health and Human Services,
ammette, a convalida della compatibilità dell'ozono con le attività
umane, l'impiego di ozono come agente antimicrobico in fase
gassosa o in soluzione acquosa nei processi produttivi (trattamento,
lavorazione, conservazione) di alimenti come carne, uova, pesci,
formaggi, frutta e verdura. In particolare il documento 21 CFR parte
173.368 (registro n°00F-1482) ha etichettato l’ozono come
elemento GRAS (generally recognized as safe) ossia un additivo
alimentare secondario sicuro per la salute umana. |
In Europa l’utilizzo di
ozono ai fini alimentari è stato introdotto nel
2003, per la disinfezione e sterilizzazione
durante i processi imbottigliamento
dell’acqua. |